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domenica 20 maggio 2012

Anteprima: Torchlight 2


Come già sapete, il Dottor Basalto è un fan dichiarato dell'hack & slash Torchlight.
Dopo averne scritto una recensione, ed avervi dedicato un post con i migliori mod con cui arricchirlo, questa volta torno alla carica con una news sorprendente: un'anteprima del seguito, Torchlight 2.
Cosa ci attenderà in questo nuovo titolo di Runic Games? Riuscirà a riscuotere successo malgrado la recente uscita di Diablo 3? Oppure sarà proprio l'insuccesso di quest'ultimo a calamitare gli utenti delusi e insoddisfatti?
Beh, che aspettiamo, scopriamo se Torchlight 2 è meglio di Team Fortress 2!

Analizziamo brevemente le caratteristiche di questo nuovo gdr isometrico.
Il cuore pulsante di Torchlight permane sempre: avremo a che fare con un hack 'n' slash duro e puro, figlio dei suoi ben noti predecessori.
Conserva ancora le piccole novità che aveva introdotto con il primo capitolo: avremo sempre al nostro fianco un pet che avremo modo di trasformare per breve tempo in un qualche terribile mostro e potremo ancora pescare all'interno dei dungeon.
La grafica rimane cartoonesca e scanzonata, benchè migliora e potenziata con animazioni ben realizzate (adorabili gli scheletri che si frantumano sotto i nostri poderosi colpi) e ambientazioni più ricche di dettagli; le classi con cui ci potremo cimentare nell'avventura sono quattro, e tutte inedite: l'ingegnere, il berserk, l'outlander e l'embermage; questa volta, al contrario del precedente titolo, le classi non saranno più sex-binded, ma per ciascuna avremo a disposizioni ambo i sessi, così da non scontentare nessuno, olè!
Personalmente sto utilizzando l'ingegnere e risulta essere molto versatile: attacchi ravvicinati con una chiave inglese e a distanza con un cannone, è in grado anche di costruire dispenser e torrette ambulanti.

L'ingegnere gode di un'ottimo design steampunk. E come potrei lamentarmi?
Anche i dungeon sono stati rinnovati, e ora saranno presenti più sezioni all'aperto; ciascuna locazione rimarrà comunque molto caratterizzata e particolare.
L'interfaccia ha subito un notevole snellimento, e anche l'inventario è stato rimpolpato di slot in cui riporre gli oggetti rinvenuti nelle nostre scorribande.
La grande novità introdotta, però, risiede nel multiplayer (grande mancanza del prequel): sarà infatti possibile hostare partite o unirsi a quelle di altri sconosciuti e non, aumentando esponenzialmente il divertimento e assicurando ore e ore di looting sfrenato.
Devo ammetterlo, mi sta salendo l'hype per questo titolo, ma il prezzo è ancora un po' troppo alto per i miei gusti.
Resta comunque un titolo da tenere d'occhio, e se volete provarlo non vi resta che iscrivervi alla beta sul  sito ufficiale: avete tempo fino al 22 maggio!
Se riesce a giocarsi bene le sue carte, questa piccola gemma potrebbe detronizzare il deludente Diablo 3.

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